È disponibile una nuova versione dei software MESYS Calcolo Cuscinetti Volventi e Calcolo dell’Albero, che include nuove funzionalità. Il software di analisi Calcolo Cuscinetti Volventi consente di calcolare la distribuzione del carico all’interno del cuscinetto e la durata di vita del cuscinetto in conformità alla norma ISO/TS 16281 ed è integrato nella estensione Sistema di Alberi, con possibilità aggiuntive come l’analisi modale, calcolo resistenza di alberi e le interfacce per le estensioni al calcolo di ingranaggi. Attualmente il software è utilizzato da clienti in 32 paesi di 4 continenti. La nuova versione è ora disponibile alla voce Download.

Aggiornamenti generali

La visualizzazione della grafica 3D avviene ora con OpenGL 4, che consente la visualizzazione di linee curve. I cilindri per gli alberi o le maglie 3D con elementi quadrati possono ora essere visualizzati includendo le curvature.

I database dei cuscinetti SKF e NSK sono stati aggiornati. Come in precedenza, contengono solo dati di catalogo. È stato aggiunto un nuovo database di cuscinetti di Napoleon Engineering Services, che contiene la geometria interna criptata per i cuscinetti a tre punti con anello interno diviso. I database di CSC e HQW/Barden, che contengono geometrie interne, sono invariati rispetto alla versione precedente. Altri database criptati con geometria interna sono disponibili presso GMN, IBC, SPL e GRW, ma devono essere richiesti al produttore.

Nella barra di stato del software è stato aggiunto un nuovo pulsante contrassegnato da “M” o “A”, che consente il calcolo automatico dopo ogni modifica dell’input. Tutti i risultati, compresi i grafici, vengono aggiornati. In questo modo è possibile riconoscere rapidamente gli effetti che le variazioni degli inserimenti hanno sui risultati.

Nelle variazioni di parametri statistici, oltre ai diagrammi delle distribuzioni di probabilità, vengono ora visualizzate anche le distribuzioni cumulative.

Distribuzione cumulativa nella variazione di parametri statistici

Ampliamenti nel Calcolo Cuscinetti Volventi

I database dei cuscinetti possono ora contenere i valori delle classi di precarico per un massimo di quattro classi di precarico per i cuscinetti a sfere a contatto obliquo. Sono stati aggiunti diversi nuovi diagrammi, ad esempio per le dimensioni a contatto con la rappresentazione dei semiassi e delle superfici per le ellissi di contatto e per i parametri del film e lo spessore del film lubrificante. L’interferenza multistrato ora include anche le tolleranze invece di un singolo valore per l’interferenza.

In precedenza, i profili dei rulli e delle piste di rotolamento dovevano essere definiti utilizzando la stessa lunghezza effettiva del rullo. Ora i profili dei rulli e delle piste possono essere definiti utilizzando lunghezze diverse tra la lunghezza effettiva e quella totale dei rulli. In questo modo è possibile tenere conto del sottosquadro su una pista e di una maggiore lunghezza di contatto sulla seconda pista. La lunghezza minore può ora essere utilizzata anche per calcolare il coefficiente di carico.

Definizione di profili con lunghezze diverse

Diagramma del profilo con lunghezza diversa per il contatto della pista interna ed esterna

Ampliamenti nel Calcolo dell’Albero

Nel Calcolo dell’Albero, è ora possibile definire diversi spettri di carico e selezionarli facilmente per il calcolo.

È ora possibile salvare diversi spettri di carico in un unico calcolo

La distribuzione del carico lineare nelle ruote dentate cilindrichei dipende dagli errori di allineamento nel sistema. Questi possono essere deviazioni delle linee fiancata delle ruote dentate o errori di parallelismo degli alberi. Tali deviazioni possono essere definite nel sistema e valutate a livello del sistema completo. Questo rappresenta l’approccio più accurato. Un approccio semplificato può essere utilizzato, come previsto dalla norma ISO 6336 Metodo B per il coefficiente di carico facciale, dove gli errori di allineamento sono considerati solo nel contatto tra denti e non nella flessione degli alberi. Il carico lineare viene calcolato con una deviazione aggiuntiva della linea fiancata ‘fma’, considerando unicamente la rigidezza d’ingranamento denti con angoli di ribaltamento delle ruote dentate costanti.

Distribuzione del carico lineare considerando la deviazione della linea fiancata fma

Un albero viene irrigidito da un corpo ruota, e la geometria del corpo ruota influisce anche sulla distribuzione del carico lineare nel contatto degli ingranaggi. Le due opzioni per l’irrigidimento dell’albero tramite ruota dentata sono ora estese a cinque e possono utilizzare una mesh FEM 3D per considerare la rigidezza del corpo ruota. Una geometria semplice e simmetrica alla rotazione del corpo ruota può ora essere definita sull’elemento di carico, mentre per geometrie complesse è ancora possibile utilizzare l’opzione per componenti 3D elastici.

Definizione parametrica semplice per corpi ruota simmetrici alla rotazione

Per le sezioni sull’albero, in precedenza venivano forniti sei valori di rigidezza per i tre spostamenti e le tre rotazioni. Ora, nelle tabelle dei risultati, sono disponibili matrici complete di rigidezza e cedevolezza. Oltre alle viste in sezione con un quarto di sezione, è ora possibile un’anteprima con una sezione di 180°, e per gli alloggiamenti importati è possibile definire direzioni di taglio personalizzate. Una vista in sezione dei componenti 3D elastici importati viene ora mostrata anche nelle viste 2D.

Rappresentazione sezionale dei componenti 3D elastici importati nella vista 2D

Ora sono supportate diverse rappresentazioni sezionali per i componenti 3D elastici

L’importazione CAD per i componenti 3D elastici ora salva il file STEP importato all’interno del calcolo. Questo file sarà utilizzato per una nuova generazione della mesh e per l’esportazione 3D del sistema. Per ridurre la dimensione del file o evitare la condivisione del file CAD, è possibile rimuovere il file CAD salvato nelle impostazioni del componente 3D elastico.

Ora, durante l’importazione CAD, è possibile generare la mesh superficiale con elementi quadratici. Questo migliora l’accuratezza se successivamente viene selezionata una mesh quadratica per il calcolo. Tutti i nodi si troveranno su un cilindro, non solo i nodi d’angolo degli elementi. Lo svantaggio è l’aumento della dimensione del file: una mesh quadratica richiede quattro volte lo spazio di una mesh lineare. Per dimensioni degli elementi grandi, la geometria esterna con una mesh quadratica generata sull’importazione CAD appare ancora come un cerchio invece di un poligono.

Generazione della mesh di un cilindro con elementi quadratici o lineari

Un componente 3D elastico può ora essere collegato a un albero 1D utilizzando superfici elastiche invece di connessioni tramite nodi centrali. Per cuscinetti con anelli elastici su un componente 3D elastico, vengono inoltre considerati contatti assiali aggiuntivi utilizzando superfici elastiche al posto di nodi centrali.

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